Musica in Culla

Il corso è aperto alle neo mamme e ai loro bambini con età compresa tra 0 e 3 anni. La metodologia utilizzata sarà basata principalmente sulle teorie di Edwin Gordon, docente universitario americano che ha ideato la Music Learning Theory e il concetto di audiation, ossia il pensiero musicale.

Lo scopo principale è quello di conoscere la musica attraverso il gioco, il movimento, il corpo e le emozioni, un percorso di apprendimento molto utile nella fascia d’età della primissima infanzia dove si sviluppa la maggior parte degli stimoli sensoriali.

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Insegnanti


Informazioni Specifiche

Il corso è rivolto ai bambini dai 0 ai 3 anni, un periodo di vita fondamentale per l’apprendimento, lo sviluppo motorio e le elaborazioni degli stimoli che gli adulti propongono loro. La musica si inserisce naturalmente in questo percorso di apprendimento, sviluppando varie capacità espressive come la voce, il movimento, lo sguardo, la manipolazione degli oggetti.

Il bambino inizialmente apprenderà in modo passivo, assorbendo ogni informazione, e per questo verrà sviluppato innanzitutto l’aspetto dell’ascolto musicale, il quale può avvenire attraverso il corpo, gli oggetti, la vista, l’udito.
In questo modo verranno affinate le sue capacità percettive relative all’orecchio musicale, migliorano i tempi di attenzione e di coinvolgimento e l’individuazione di suoni differenti e della loro direzionalità.

Successivamente ci sarà una fase attiva, in cui si potranno osservare le prime risposte sonoro-musicali, l’imitazione di esercizi ritmici e vocali, e l’interazione con gli altri componenti del gruppo.

In ogni lezione si alterneranno momenti dedicati al movimento e alla danza, all’utilizzo della voce attraverso il canto, all’esplorazione degli strumenti a percussione e il bambino apprenderà anche grazie alla proposta di elementi contrastanti (lento-veloce, piano-forte, discriminazione di timbri musicali, ecc..). Durante l’attività sarà di fondamentale importanza il coinvolgimento attivo dei genitori, i quali svolgeranno l’intera attività a stretto contatto con i loro bambini.

Ulteriori approfondimenti: Musica per i piccolissimi

La metodologia didattica proposta prende spunto dalla Music Learning Theory del ricercatore statunitense Edwin Gordon, per poi seguire le linee teoriche dell’insegnante Paola Anselmi, coordinatrice della rete internazionale Musica in Culla.


La Music Learning Theory di Edwin Gordon
La Music Learning Theory, conosciuta anche come MLT, è una teoria basata sul principio che la musica si può insegnare già durante l’età neonatale, seguendo gli stessi identici schemi del linguaggio parlato. Il bambino durante l’età della primissima infanzia passa attraverso una fase di apprendimento informale all’interno della quale assorbe liberamente tutti i vocaboli della lingua italiana che ascolta dai genitori o dalle educatrici dell’asilo nido, non gli vengono imposte costrizioni dall’esterno e soprattutto nulla di questo viene insegnato.

Queste in particolare sono le ragioni per cui tutti i bambini imparano a parlare la lingua italiana, la quale viene assorbita in questa fase importantissima della loro crescita e solo successivamente all’età di sei anni viene scritta e letta.

Non si verifica lo stesso iter per quanto riguarda il linguaggio della musica, dove il percorso viene invertito e il più delle volte si parte dalla scrittura delle note sul pentagramma tralasciando tutta quella parte in cui vengono scoperti i suoni della propria voce, del corpo, dell’ambiente.

Per approfondimenti: Cos’è la teoria musicale di Gordon?


La rete musica in culla

L’Associazione Euritmia di Povoletto dal settembre 2014 si è legata all’Associazione Internazionale Musica in Culla, una rete che coinvolge 17 associazioni italiane e un’associazione spagnola. La coordinatrice del progetto Musica in culla è la docente Paola Anselmi, da anni impegnata nell’insegnamento della musica per la primissima infanzia e nel campo della ricerca scientifica.
Per approfondimenti: www.musicainculla.it